Nel 2016 ricorrono i festeggiamenti dei cinquanta lunghi anni di ricerca, compiuta a partire dal fondatore dell’associazione “Centro Studi di Grignasco” Pier Lorenzo Arpino fino ad oggi con tutti gli aiuti e le fatiche di ogni socio e socia. Il Centro Studi è un’associazione che ha viaggiato negli anni, crescendo e trovando molte fatiche. Per quanto possa avere una storicità importante, essa rimane ancora “giovane” per la voglia di ogni membro di imparare, sfidarsi e diffondere la passione per il sapere, come azione più grande di libertà.

 

Il Centro Studi è un’associazione che ha sempre avuto uno sguardo attento al Paese di Grignasco: ha vissuto ogni cambiamento nei suoi cinquant’anni con un cuore aperto e disponibile. Questa linea è stata seguita anche dal Gruppo di Studi Fotografici nei festeggiamenti dei loro quarant’anni di fondazione, proponendo una mostra fotografica dal titolo “Grignasco, ieri ed oggi”. Senza distrarre il nostro sguardo nel passato, è il Gruppo di Studi Artistici che, seguendo lo stesso filo rosso, ha proposto la mostra “Colori in punta di matita”, per apprezzare ciò che di bello il presente possa donarci.

 

Il Centro Studi è un’associazione che non ha paura di affrontare nuove sfide: per quanto la tecnologia possa correre più veloce dei nostri arti, il Gruppo di Studi Informatici ha avuto la pazienza di accompagnare per la prima volta dopo anni i Grignaschesi verso una consapevolezza ed un utilizzo appropriato e sicuro del PC e di Internet, affinché tutti possano condividere la bellezza delle possibilità, che essi possono offrire.

 

Il Centro Studi ha sempre creduto nell’importanza della comunicazione e dell’interculturalità per aprire le nostre menti ed i nostri occhi a nuove realtà. In questa prospettiva si inaugurano i nuovi Corsi di Lingue “Pier Lorenzo Arpino”, consapevoli che si possa costruire un’Europa di pace solo attraverso la voglia di conoscere i nostri vicini. Questo è un obiettivo chiaro del Gruppo di Studi Geografici, che da anni propone serate di presentazione culturale di diversi Paesi Europei e del mondo.

 

In questo ventaglio di festeggiamenti non possono mancare le attività del Gruppo di Studi Musicali, che hanno proposto al paese più serate di ascolti, pazientemente guidati e spiegati nella loro bellezza e genialità, delle principali opere musicali del panorama classico Europeo ed Italiano.

 

Durante questo periodo di festa non sono mancati e non mancheranno altri piccoli eventi, che hanno come scopo il proporre una “cultura per tutti ed alla portata di tutti”, facendoci vivere quella sensazione romantica di piena ricerca del sapere, toccando con mano la bellezza di questa massima espressione di libertà.